Il SICOGE

Dematerializzazione

La dematerializzazione degli atti di spesa si fonda su due strumenti: la firma digitale e il servizio di conservazione sostitutiva. 

 
Il SICOGE consente l’utilizzo della firma digitale degli atti di spesa. 

 
Il servizio di conservazione sostitutiva garantisce la piena validità legale dei documenti conservati digitalmente ed è reso disponibile in modo integrato alle Amministrazioni che utilizzano SICOGE. 

 
L'apposizione della firma digitale nell'ambito dell'Applicazione SICOGE è costituita da due fasi distinte:
 
    • l'apposizione della firma vera e propria rispetto ai dati visualizzati ed effettuata attraverso l'uso della smart card; la smart card deve essere rilasciata da uno dei Certificatori accreditati presso l’Agenzia per l’Italia Digitale. Non risponde ai necessari requisiti di adeguatezza e sicurezza la generazione delle firme tramite l’utilizzo di apparati HSM
    • la verifica della firma e dell'integrità del dato firmato.
 
L'attivazione del processo di apposizione della firma digitale deve essere richiesta dall'utente mediante l'utilizzo di una funzionalità interna al SICOGE.
 
Tale processo, caratterizzato dall'interazione utente-sistema, si compone dei seguenti passi:
  1. visualizzazione della data di firma
  2. scarico automatico dell’applet
  3. richiesta di digitazione del codice Pin
  4. verifica del codice Pin
  5. lettura dalla SmartCard delle informazioni utente (ad es. del Codice fiscale, ai fini della verifica che l'utente connesso all'applicazione coincida con l'utente proprietario della SmartCard)
  6. apposizione della firma digitale al documento in oggetto da parte del sistema.
Il processo per la verifica della firma digitale avviene off-line all’atto dell’invio del titolo al competente ufficio di Ragioneria tramite il controllo di validità del certificato rilasciato dalla CA (Certification Autority) rispetto a quanto contenuto nel CRL (Certificate Revocation List) di riferimento. ​